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Il pm Franco Bettini ha negato il consenso al patteggiamento proposto dalla difesa della 43enne folignate che il 16 gennaio 2023 ha investito con la propria Fiat Panda un ventenne di Gualdo Tadino e poi si è data alla fuga abbandonando il giovane gravemente ferito in un fosso per quasi venti ore. Consenso negato perché - secondo quanto si apprende - la pena proposta dall’avvocato Guido Bacino di due anni e due mesi di reclusione è stata ritenuta troppo bassa. Adesso per l’imputata, in vista dell’udienza del 30 maggio, si aprono una serie di strade processuali: la prima è legata a una rivisitazione della pena da patteggiare, che in questo caso dovrebbe essere superiore rispetto a quella avanzata e rigettata; può chiedere di essere processata con rito abbreviato oppure sarebbe molto probabile il rinvio a giudizio. Sembra farsi strada però, a questo punto, la richiesta di messa alla prova.
L’imputata viene accusata del reato di fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali. Il magistrato inquirente lamenta all’indagata la «condotta colposa consistente in negligenza, imperizia e imprudenza».
«A seguito del fatto – si legge ancora nell’avviso della Procura – il giovane riportava lesioni personali consistenti in multiple microlacerazioni emorragiche da danno assonale diffuso emorragico in sede biemisferica fronto-temporo-aprtietale, emorragia paracentrimetrica talamica destra, Esa in sede cisternale frontale a sinistra ed in sede tentoriale bilaterale; frattura composta XII costa a destra; contusioni polmonari multiple; frattura scomposta chiusa della diafisi di tibia destra, provocando uno stato di malattia certamente o probabilmente insanabile».
Il giovane è stato trovato circa 20 ore dopo l’incidente da un passante dopo un’intera notte trascorsa al gelo. «È stato accompagnato con l’ambulanza in ospedale con un principio di ipotermia – aveva spiegato il legale Chiara Lazzari – alla madre i medici hanno spiegato che è stato salvato proprio dall’ipotermia altrimenti sarebbe potuto morire dissanguato. Nell’immediatezza è stato sottoposto a due interventi chirurgici per il ripristino della circolazione sanguigna. Rimangono comunque gravissime le lesioni riportate».
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