Trans accoltellata, il dentista resta ai domiciliari

Trans accoltellata, il dentista resta ai domiciliari
Il tribunale del Riesame dice no alla liberazione di Ottavio Esposito, il dentista di Chieti di 29 anni arrestato il 4 febbraio con l’accusa di aver tentato di uccidere una...

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Il tribunale del Riesame dice no alla liberazione di Ottavio Esposito, il dentista di Chieti di 29 anni arrestato il 4 febbraio con l’accusa di aver tentato di uccidere una transessuale colombiana dopo un festino a base di sesso, cocaina e alcol. I giudici aquilani hanno respinto il ricorso: Esposito, difeso dagli avvocati Cristiano Sicari e Antonello D’Aloisio, resta dunque ai domiciliari nella sua abitazione di Casalincontrada, dove vive insieme alla famiglia. La trans ferita, Silvana Valencia Villanueva, vent'anni, domiciliata a Montesilvano, ha ricostruito durante l'incidente probatorio la presunta aggressione avvenuta all'alba, a Chieti scalo, nell'appartamento di viale Benedetto Croce di proprietà di Esposito.


«Il dentista non voleva che io andassi via - ha ripetuto Silvana, difesa dall'avvocato Pasquale D'Incecco, davanti al giudice per le indagini preliminari Luca De Ninis -. Il dentista ha preso il coltello e ha mirato al collo. Io ho bloccato la lama con le mani, mentre lui continuava a fare forza per colpirmi. Voleva uccidermi: è stato terrificante. Adesso di notte ho gli incubi: sogno ancora quello che è successo e mi sveglio piangendo». Una ricostruzione che Esposito contesta su tutta la linea: per l’odontoiatra è stata la trans, con l’intenzione di avere più soldi, a minacciarlo con una bottiglia di vodka spaccata su un tavolino e lui si è limitato a difendersi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero