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L'unica certezza sul Festival di Sanremo 2022, al di là della conduzione di Amadeus? A meno di un mese dall'inizio della kermesse, al momento confermata dall'1 al 5 febbraio, con la partita relativa alle modalità di svolgimento che rimane apertissima (con il pubblico o senza? In zona rossa o no?), si chiama Checco Zalone. Dopo i rumors degli scorsi giorni, ieri è stata confermata la presenza al Festival del comico, attore e cantautore pugliese, a suo modo campione di ironia (e del botteghino): Luca Pasquale Medici, questo il suo vero nome, sarà all'Ariston in una delle cinque serate. La firma del contratto ieri sera al Tg1, tra risate e battute: «Non lavorerai più», ha detto il comico al conduttore.
IL SUCCESSO
Un colpaccio, considerando che Checco Zalone è corteggiatissimo dalla tv e non appare quasi mai sul piccolo schermo (pochissime le eccezioni: Amici, Che Tempo Che Fa), dove la sua carriera decollò intorno alla metà degli Anni Duemila, grazie a Zelig Circus: la sua imitazione di Carmen Consoli, anche lei attesa al Festival da superospite per presentare il suo ultimo album Volevo fare la rockstar (è uscito a settembre e il tour per i festeggiamenti dei venticinque anni di carriera ha chiuso ieri a Sassari), divenne un cult.
LE PROVE
Intanto si intensifica il grido d'allarme rivolto alla Rai e al Comune da parte delle categorie produttive per spostare la kermesse all'inizio di marzo: «Un rinvio darebbe maggiori speranze a tutte le attività», ha detto Sergio Scibilia, direttore della Confesercenti di Imperia. Si uniscono al coro anche i politici, con il consigliere provinciale in quota Lega Daniele Ventimiglia che dice: «Invitiamo la Rai a predisporre una soluzione alternativa con l'esigenza di dare al Festival una vera immagine di ripartenza». Si valuta la situazione giorno per giorno, mentre a Roma, negli studi Rai di via Asiago, proseguono le prove dei big. In un clima non proprio di festa, con i cantanti praticamente blindati e tamponi ogni giorno per tutti. Cresce l'attesa, ma anche la paura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero