Sanremo 2019, i voti della prima serata: zero show e anche l'audio traballa (meno male che c'è Bocelli)

di Veronica Cursi Forse le aspettative erano un po' troppo alte, ma la prima serata della 69esima edizione del Festival di...

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di Veronica Cursi


Forse le aspettative erano un po' troppo alte, ma la prima serata della 69esima edizione del Festival di Sanremo non convince proprio. Anzi. La scelta di far esibire in una sola serata tutti e 24 gli artisti in gara ha penalizzato lo show. Se di show si può parlare. Baglioni apre la serata cantando “Via”. E via, francamente, ci saremmo voluti andare un po' tutti quanti.

BISIO- RAFFAELE  voto 6
Sono due comici oltretutto straordinari, ma quello che è mancata ieri è stata proprio la comicità. Virginia si leva le sue irresistibili maschere ma non si inventa nient'altro. E' troppo ingessata. Manca la sua straordinaria bravura di cui ha già dato prova. Forse deve solo ingranare.
Bisio molto teso si riprende un po' con il suo monologo sul “Baglioni sovversivo” in risposta alle polemiche che hanno preceduto l'inizio del Festival legate al tema migranti. Cerca di smorzare i toni politici e riportare tutto sul tema della musica. L'idea è buona ma il risultato non è indimenticabile.

Sanremo 2019, delusione Bisio-Raffaele: al Festival manca la comicità

ANDREA E MATTEO BOCELLI Voto 10
Sono l'unico momento emozionanate della serata. Andrea Bocelli, tenore orgoglio dell'Italia in tutto il mondo, torna sul palco dopo 25 anni e l'unica cosa che viene da pensare è: perché ha aspettato così tanto?. Con lui c'è il figlio Matteo, bravo, elegante e anche molto bello. E' a lui che passa il testimone: la giacca di pelle che indossò in quel 1994. E Matteo diventa subito una star del web. Ha solo 21 anni, ma le premesse ci sono già tutte.


PIERFRANCESCO FAVINO  Voto 8
Bello rivedersi, scrive Favino sul suo profilo Instagram dopo l'esibizione con Baglioni. Anche per noi caro Pierfrancesco. Favino ha sempre una marcia in più, anche se il mashup tra i musical con la Raffaele non era proprio un granché. Però lo rimpiangiamo un po' tutti quanti.


CLAUDIO SANTAMARIA Voto 6
Annunciato come il quarto componente del quartetto cetra affonda in un terrificante coretto sulla Vecchia Fattoria. Santamaria è bravo. Perché sacrificarlo così?


L'AUDIO – Voto 0
Le canzoni non si sentono dal palco e da casa. I telespettatori sono costretti ad alzare il volume al massimo e sui social si scatenano. Il tutto si riassume nella battuta di Patti Pravo costretta ad aspettare qualche minuito prima di esibirsi con Briga per un problema tecnmico: «Sono qui per fare una passeggiata o per cantare?». Touchè.


GIORGIA Voto 9

Un medley da brividi tra Jovanotti, Ramazzotti e Whitney Houston. Solo lei poteva osare di cantare all'Ariston I will alwayus love you. Giorgia non teme rivali. Meriterebbe una classifica a parte.

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Il Messaggero