Rocco Siffredi, anche il figlio Lorenzo debutta nei film a luci rosse

Il figlio di Rocco Siffredi, Lorenzo Tano, debutta nel mondo del porno. Poco tempo fa è uscito "Pure Neon", il primo film a soggetto e sceneggiatura del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il figlio di Rocco Siffredi, Lorenzo Tano, debutta nel mondo del porno. Poco tempo fa è uscito "Pure Neon", il primo film a soggetto e sceneggiatura del primogenito del pornoattore. Il giovane ha anche affiancato il padre alla regia e da qualche anno lo segue sul set. Il film è diviso in 4 episodi: "The Artist", "Sexy Fighters", "Colerful Dream" e "House Party!".


Lutto abruzzese per Rocco Siffredi, morto a 58 anni il cugino e manager Gabriele Galetta
Rocco Siffredi, appello a Rocco Casalino per Chico Forti: «Quando mi hai chiamato io ti ho aiutato» VIDEO

Il progetto colpisce per la mancanza di uomini, dal momento che la scena è popolata esclusivamente da donne. Di ragazzi neanche l'ombra ed è l'aspetto che ha più disorientato i fan di Siffredi, «Per "Pure Neon", ho scelto tra le più grandi star del porno europeo in circolazione - ha dichiarato il pornoattore - La passione è sempre il mio obiettivo principale, anche dopo tutti questi anni».

In un'intervista di qualche anno fa così Siffredi parlava dei suoi figli: «Non seguiranno le mie orme davanti alla telecamera, ma magari potrebbero anche muoversi dietro questa. Lorenzo infatti ha già fatto il regista, ma non di miei film perché lui ama seguire solo le scene dove ci sono esclusivamente donne. Mi diceva sempre che i miei film erano girati male».
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero