Non c'è nulla come un buon ascolto che, nelle cose televisive, possa curare l'ansia. L'ansia, malattia senile del successo, che una veterana come Raffaella...
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Raffaella Carrà, boom di ascolti con Fiorello. I social impazziscono: «Li vorrei sul divano di casa mia»
Era meglio la tv di una volta o quella di oggi? La risposta è banale, anche perché i ricordi in genere tendono a conservare il meglio. Ma anche la chiacchierata fra i due era in fondo tutta rivolta al passato, rappresentazione piena di se stessi e di quello che hanno vissuto: intervistato e intervistatrice. D'altra parte un talk ben difficilmente può essere diverso da questo che è un talk nudo e crudo, senza repertorio da Techetete. A raccontare comincia tu, anche il titolo è una citazione del passato di donna Raffaella e di uno dei suoi successi musicali, è partito bene. Ha dalla sua il fatto che sul divano di casa Carrà (una domanda spontanea, ma un format come questo, dove il contenuto supera il contenitore, c'era bisogno di comprarlo dalla Spagna?) si siederanno solo personaggi ultrafamosi e non consumati dall'ultraesposizione televisiva: Sofia Loren, Sorrentino, Muti, il calciatore Leonardo Bonucci, Maria De Filippi che in genere intervista e non viene intervistata. Riuscirà a tenere lo stesso ritmo di ascolti? Probabilmente si, con qualche alto e basso. Ma Raffaella può riporre l'ansia nel baule dei ricordi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero