«I rom non sono uguali a noi». E lo studio di Piazza Pulita applaude il giovane ospite

«I rom non sono uguali a noi». A dirlo è un Simone che non ha niente a che vedere con il ragazzino di Torre Maura che ha affrontato Casapound. In comune hanno...

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«I rom non sono uguali a noi». A dirlo è un Simone che non ha niente a che vedere con il ragazzino di Torre Maura che ha affrontato Casapound. In comune hanno solo il nome. Questo secondo Simone, ospite di Piazza Pulita, su La7, è un residente di Casal Bruciato, periferia est di Roma, che in tv motiva la propria posizione spiegando a Formigli che «i rom hanno un’altra tipologia di vita rispetto alla nostra, o almeno la maggior parte di loro. Di certo non possono vivere in una palazzina con persone anziane o invalide, che devono stare con la paura che gli entrino dentro casa». Lo studio applaude ma il conduttore prende le distanze: «Simone ha detto una cosa in modo brutale e anche autentico e ha strappato un apllauso. Ecco a me questo mi fa un po' paura», dice.  


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Il Messaggero