OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
I palinsesti La7 sono stati presentati, Urbano Cairo in conferenza stampa risponde alle domande dei giornalisti, inevitabile la curiosità sul caso Giletti dopo che Non è l'Arena è stato chiuso anticipatamente.
«Giletti ha condotto in 6 anni 194 puntate di “Non è l'Arena”, dove ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto, inclusi quelli relativi alla mafia sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare».
Palinsesti La7, i rapporti tra Cairo e Giletti
Quindi come sono i rapporti tra Cairo e Giletti? «Per me siamo in buonissimi rapporti, eccellenti nei sei anni in cui ha lavorato qui. Un rapporto che io sento ancora positivo. Il contratto con lui sarebbe terminato dopo poco dalla sospensione, quindi non è che sia cambiato molto. Voglio sperare che i rapporti belli che avevamo si siano mantenuti. Rapporti che lui ha citato più volte ringraziandomi per l'autonomia che aveva, per cose personali che non sto qui a citare. Per me i rapporti sono inalterati»
L'augurio lontano da La7
Nessuna frizione quindi tra i due, ma l'editore aggiunge una frase che sa proprio di augurio per il conduttore, ma su altre reti. «Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere». Il nome di Massimo Giletti gira nei corridoi di Viale Mazzini ormai da mesi e il nuovo ad Roberto Sergio, nel corso della presentazione palinsesti, ha nuovamente confermato che non è esclusa la possibilità di una collaborazione. Per Giletti si parlerebbe di un ritorno in Rai dopo un'uscita abbastanza infelice nel 2017.
Giletti in Rai?
E sull'eventuale passaggio di Giletti in Rai, Cairo commenta: «Sarebbe tutt'altro che una sola, secondo me Giletti è un animale televisivo raro. Con noi ha fatto i primi due anni ottimi, poi come tutti i prodotti c'è un momento di lancio e poi di declino, ma lo ritengo una persona di alto livello e assolutamente capace dal punto di vista televisivo».
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero