Arriva su Netflix “6Underground”, il nuovo film di Michael Bay

Una scena di "6Underground"
Esce su Netflix il 13 dicembre 6 underground, nuovo film dell’americano Michael Bay (regista anche della saga Transformers) interpretato da Ryan Reynolds e girato tra...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Esce su Netflix il 13 dicembre 6 underground, nuovo film dell’americano Michael Bay (regista anche della saga Transformers) interpretato da Ryan Reynolds e girato tra California, Emirati Arabi e diverse città italiane, tra Firenze, Roma, Siena. A Taranto, set promosso dall’Apulia Film Commission, sono state prodotte alcune delle scene più spettacolari di questo thriller d’azione costato intorno ai 150 milioni di dollari.


In Puglia la troupe ha lavorato tra il 26 settembre e il 5 ottobre 2018, anche sul Ponte girevole di Taranto e con scenari di guerra all’ombra del Castello Aragonese dove è stato ancorato il panfilo da 65 milioni di dollari Kismet. Riprese anche tra le vie dalla Città Vecchia e in Corso Due Mari, con l’esplosione di due auto, oltre a inseguimenti e incidenti che all’epoca avevano monopolizzato i social dei tarantini. «Adesso - sottolinea l’Apulia Film Commission - tocca agli spettatori di tutto il mondo apprezzare la mega produzione americana e le straordinarie bellezze di Taranto».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero