Sedici milioni di multe e cartelle esattoriali annullate a vip, funzionari, poliziotti e carabinieri. Le Iene hanno dedicato un servizio al caso "Multopoli": la denuncia...
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Blitz anti-alcol e sicurezza alimentare a piazza Bologna: 30mila euro di multe per 39 violazioni
La dipendente comunale sarebbe stata in questi anni sanzionata per esempio privandola del riconoscimento per la produttività. Nel 2011 Emma trova uno scatolone pieno di documenti e verbali abbandonati ma il suo capo, Pasquale Libero Pelusi, chiede di archiviare tutto senza ulteriori verifiche. Poco dopo, le viene chiesto tramite mail di annullare multe e cartelle di pagamento se destinate a forze di polizia, ministeri ed enti istituzionali.
E quando Emma Coli propone di seguire le regole amche per questi "vip" Pelusi risponde con una mail nella quale definisce "stronze" le sue proposte. La dipendente prova allora ad avvisare l'allora sindaco Marino, che non risponde. Mentre Coli viene denunciata per calunnia e diffamazione (denuncia poi archiviata). È il 2014 quando Emma Colidecide di rivolgersi alla Corte dei Conti e così scoppia lo scandalo Multopoli nel quale vengono indagate 197 persone. Dalle indagini emerge che il comune non avrebbe incassato multe per un valore di circa 16 milioni di euro. La Coli viene cacciata dal dipartimento, è stato proprio Pelusi a chiedere la revoca dell’incarico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero