Michela Giraud esperta d'arte nel podcast Gioconde

Michela Giraud
Dare voce alla propria passione: Michela Giraud, attrice e comica, è laureata in storia dell'arte e così combina le due passioni in un podcast - Gioconde - in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dare voce alla propria passione: Michela Giraud, attrice e comica, è laureata in storia dell'arte e così combina le due passioni in un podcast - Gioconde - in streaming dal 5 ottobre su Spotify. Dopo i successi su Comedy, Netflix e nel reality comico Lol di Amazon Prime, la stand upper romana riscopre e mette a servizio della comicità anche il suo percorso di formazione universitaria. 

L’attrice e stand-up comedian conduce lo show insieme alla sua migliore amica e compagna di studi Maria Onori, dottoranda in materia presso l’Università Sapienza di Roma, racconta in sei puntate alcuni capolavori di epoche differenti.

il 28 settembre Michela ha annuncia sul suo account Instagram il debutto del format e, a partire dal 5 ottobre, prende il via il programma vero e proprio, con un episodio dedicato a Raffaello e alla sua opera La Galatea.

Il tono è quello ironico e dissacrante che contraddistingue Michela Giraud, ma le informazioni e gli aneddoti al centro delle puntate sono frutto della passione e dell’impegno con cui entrambe si sono formate. Nelle puntate successive, Gioconde ospita tra gli altri Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma, lo scultore Jago, o la conduttrice dj e scrittrice (ma anche interessante pittrice) Ema Stokholma, per parlare di opere come L’amor sacro e amor profano di Tiziano, La montagna blu di Vasilij Kandinskij o Il ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero