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Il divulgatore e supercampione de L'Eredità, il leccese Massimo Cannoletta, è stato sconfitto dalla concorrente Karen. Dopo avere sbagliato - volontariamente e per favorire un altro concorrente - una risposta al 'Triello' di mercoledì, ecco un nuovo colpo di scena. Cannoletta, che ha vinto finora circa 202.000 euro è stato sconfitto ieri sera da un'altra concorrente, Karen, nel corso dell'eliminazione per l'accesso al triello. Qui il colpo di scena, con l'annuncio del presentatore Flavio Insinna: «Massimiliano, per una regola del nostro gioco tu non sei fuori. Grazie alle sette ghigliottine consecutive cui hai partecipato, per te è scattato un bonus che ti dà diritto a una 'vità, proprio come avviene nei videogiochi. Quindi sarai ancora con noi».
Così ha commentato Massimo Cannoletta con Adnkronos: «Avevo fatto la valigia per due o tre giorni e invece sono qui ormai da un mese. La mia passione è raccontare la cultura, con un linguaggio divulgativo e non accademico, e mi piacerebbe farlo anche in tv». Massimo Cannoletta, che è stato rinominato da Insinna il «Google vivente», si occupa infatti di divulgazione culturale e ha già diversi progetti per quando dovrà lasciare definitivamente la trasmissione in onda su Rai 1. «Non so cosa verrà. Se arriveranno proposte da qualche direzione televisiva, mi piacerebbe molto e ne sarei onorato»
E a proposito della professione che svolge, Cannoletta ha rivelato che - nonostante le vincite ottenute a L'Eredità - vive di cultura e intende proseguire su quella strada, nonostante sia accidentata: «Io mi occupo di divulgazione culturale: l'arte, la musica, il mondo sono i temi che mi appassionano e quello che mi ha sorpreso è stato che nell'istante in cui è arrivata la popolarità, mi sono reso conto che l'Italia ha una grandissima fame di cultura, non nel senso polveroso ma nel senso più vivo del termine».
Poi ha continuato: «Non che non ci sia offerta culturale nel nostro Paese: penso che divulgatori come Piero e Alberto Angela dovrebbero essere patrimonio Unesco. Ma c'è anche il professor Alessandro Barbero, che è bravissimo.
Social, festival vari e navi da crociera: Cannoletta ama viaggiare e raccontare. «Appena sarà possibile viaggiare, quando la pandemia sarà finita, mi piacerebbe rinnovare un progetto che ho messo a punto a settembre, quando tutti ci eravamo illusi che il Covid non ci fosse più, e ho fatto un viaggio totalmente autofinanziato da Leuca a Trieste nei posti meno noti, confrontandomi con i miei followers che incontravo lungo la strada e che mi mostravano luoghi sconosciuti, e pubblicando una specie di diario di viaggio. Oggi grazie al 'L'Eredità' ho molti più followers e se lo rifacessi avrei più interazioni e quindi più posti sconosciuti da scoprire. Inoltre avrei maggiori risorse finanziarie perché dedicherei parte della vincita alla versione 2.0 di questo progetto».
Da più di 25 puntate il concorrente pugliese è protagonista de L'Eredità, al punto da aver instaurato un rapporto particolare con Flavio Insinna, di cui Cannoletta elogia la conduzione. Poi, ha detto la sua sul programma che «rispetto a tanti altri quiz che pongono domande nozionistiche qui si può fare un ragionamento e arrivare alla risposta. Gli autori lanciano una sfida con una domanda che ha al suo interno gli elementi per arrivare alla risposta. Certo, a svantaggio dei concorrenti c'è il poco tempo a disposizione, ma di contro c'è la straordinaria l'atmosfera creata da Insinna e una squadra straordinaria in studio».
Infine, Cannoletta ha rivelato per quale motivo ha ceduto la vittoria, mercoledì sera: secondo lui, infatti, Tommaso «è una persona preparatissima», e Massimo era ben felice di cedergli la vittoria, secondo lui meritatissima. Ben consapevole di perdere 180.000 euro. Quindi ha dichiarato: «Lo rifarei, volevo che si sapesse ufficialmente che questo signore era stato bravissimo, e quindi era giusto che andasse lui alla ghigliottina».
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