Anna Pannocchia, l'attrice confessa: «Maccio Capatonda è sparito, ho avuto quattro esaurimenti»

Anna Pannocchia, dal cinema all'esaurmento nervoso: «Maccio Capatonda è sparito e ho perso il lavoro»
Dagli indimenticabili sketch a Mai Dire, fino al cinema, passando per una serie tv e il Dopofestival. Quella di Adelaide Manselli, in arte Anna Pannocchia, è stata una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dagli indimenticabili sketch a Mai Dire, fino al cinema, passando per una serie tv e il Dopofestival. Quella di Adelaide Manselli, in arte Anna Pannocchia, è stata una bella carriera nello spettacolo, sempre al fianco del comico Maccio Capatonda. Da qualche anno però qualcosa sembra essersi rotto: «Maccio è sparito, non si è fatto più sentire, senza spiegazioni». Adelaide Manselli ha raccontato la sua storia a ilfattoquotidiano.it: «Soltanto nell’ultimo anno ho avuto quattro esaurimenti nervosi».


LEGGI ANCHE Maccio Capatonda: «Oggi siamo tutti cinici ma è meglio riderci su»

«Questa situazione mi ha portato a perdere il mio lavoro - ha dichiarato la 45enne milanese -. Infatti, oltre a lavorare assieme a Maccio, avevo un posto fisso da commessa in un negozio di lusso a Milano. Avendo chiesto troppi giorni di malattia nell’ultimo anno, mi hanno dovuta licenziare per giusta causa». Anna Pannocchia ora è disoccupata e non sa darsi una spiegazione: «I film con Maccio erano un lavoretto in più per arrotondare: non rappresentavano un’entrata così importante, semmai erano un impegno gratificante».
 
Adelaide Manselli non ha però smesso di sperare: «Ora mi sento un po’ meglio: sto facendo un percorso di cure, ma mi manca lavorare. Non fare niente tutto il giorno crea un circolo vizioso che ti porta alla depressione. Mi diletto a fare dipinti, fare gioiellini e scrivere poesie, ma non basta. I risparmi economici sono quelli che sono e voglio tornare in pista. E se Maccio volesse rifarsi vivo, per me sarebbe un gran bel regalo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero