Luke Perry morto, noi che amavamo Dylan Mckay e tifavamo per Brenda

Quando alzava il sopracciglio con quello sguardo da bello e dannato, sognavamo tutte di essere lì: sedute su un tavolo al Peach Pit, su qualche spiaggia di Los Angeles, a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quando alzava il sopracciglio con quello sguardo da bello e dannato, sognavamo tutte di essere lì: sedute su un tavolo al Peach Pit, su qualche spiaggia di Los Angeles, a bordo della sua Porsche fiammante con i capelli al vento. Noi eravamo di quel team: Dylan per sempre. Altro che Brandon Walsh, troppo bravo ragazzo, troppo perfettino. Dylan Mckay per alcune di noi, ragazzine sognanti degli anni '90, era quello problematico, il ragazzaccio del liceo che ti trattava male, che fuggiva ma poi tornava sempre: sfacciato ma timido. Lo amavamo, come si ama uno della comitiva.

E oggi che Luke Perry se ne è andato, stroncato da un ictus devastante a soli 52 anni, è come se fosse morto il nostro primo amore. E un pezzo della nostra adolescenza.
 

Quando il giovedì sera iniziava la sigla di Beverly Hills 90210 non ce n'era per nessuno. Chi scegliera Dylan? Quella snobbetta di Kelly o rimarrà nelle braccia di Brenda, il suo unico vero amore? Inutile dire che noi fan facevamo il tifo per lei. Ve lo ricordate quando Dylan confessò di preferire le bionde e Brenda si tinse i capelli con risultati devastanti?

Luke Perry è morto, "Dylan" di Beverly Hills 90210 stroncato da un ictus: aveva 52 anni
 
Luke Perry, il commovente messaggio di Steve di Beverly Hills: «Dio dagli un posto vicino a te, se lo merita».

Davanti alla tv facevamo finta di essere uno di loro, del gruppo del West Beverly High, di Brandon, Steve, Andrea, David, Donna. Beverly Hills 90210 è stato il Telefilm generazionale con la T maiuscola, l'antesignano di Friends, Dawson's Creek, The O.C.  Di loro sapevamo tutto, sfogliando Cioè, comprandoci pacchi e pacchi di figurine, poster di Luke Perry che attaccavamo in camera e sognavamo. Piangevamo e sognavamo. La manica della maglietta bianca stretta sul bicipite, il ciuffo che lo aveva reso paragonabile a James Dean, il mito delle nostre mamme: Dylan non c'è più ma rimarrà per sempre a far parte di un pezzo di noi come rimangono i miti. Quelli veri.
 
Luke Perry se ne è andato proprio nei giorni in cui è stato annunciato il ritorno di Beverly Hills 90210, anche se lui, impegnato nella serie Riverdale, aveva annunciato che non avrebbe partecipato (così come Shannen Doherty, Brenda). «Creativamente, è un ruolo che ho già fatto e non so se mi faccia bene riprenderlo di nuovo», dichiarò. Ma tutte noi in fondo speravamo in un suo cameo, per tornare ragazzine ancora una volta.
Fu proprio lui a raccontare in un’intervista: «Sarò legato a lui finché non morirò, ma va bene così. Ho creato io Dylan McKay. È mio». E non sai quanto ci mancherà.

 
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero