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Va in onda stasera su Rai 2 "Lo chiamavano Jeeg Robot", film del 2015 diretto e prodotto da Gabriele Mainetti. Con Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli e Luca Marinelli, la pellicola ha riscosso moltissimo successo, sia per gli incassi che per i riconoscimenti vinti.
La trama
In una Roma attraversata da una serie di attentati dinamitardi, Enzo Ceccotti, spiantato ladruncolo di periferia, in seguito a una caduta nel Tevere acquisisce poteri sovrumani, forza erculea e invulnerabilità. L’incontro con Alessia, giovane emarginata e appassionata di manga giapponesi, sarà decisivo: la ragazza mitizza Jeeg Robot, personaggio dei cartoni degli anni Settanta, e si convince che Enzo ne sia una sorta di incarnazione.
Il cast
Oltre a Claudio Santamaria, protagonista della pellicola, sono moltissimi gli attori che hanno preso parte a "Lo chiamavano Jeeg Robot". Tra questi, Ilenia Pastorelli, Luca Marinelli, Stefano Ambrogi, Maurizio Tesei, Francesco Formichetti, Daniele Trombetti, Joel Sy, Antonia Truppo, Salvatore Esposito, Gianluca Di Gennaro, Joana Jimenez, Giampaolo Crescenzio e Tommaso Di Carlo.
I riconoscimenti
Acclamatissimo dalla critica, il film ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.
Le curiosità
Girato principalmente a Roma con un budget di circa 1.700.000 euro e prodotto da Goon Films in collaborazione con Rai Cinema, "Lo chiamavano Jeeg Robot" ha incassato 83.000 euro nel primo giorno di proiezione, classificandosi al 5º posto tra gli incassi giornalieri e raggiungendo 1,4 milioni di euro al botteghino nel corso della prima settimana. Un risultato, questo, che gli ha consentito di diventare uno dei migliori incassi della stagione cinematografica 2015-2016. Primo "cinefumetto" tutto italiano, la pellicola è diventata nel corso degli anni un vero e proprio cult: «È il primo supereroe italiano. È un film che non si è mai visto in Italia, e nessuno credeva che potessimo farlo, che avessimo la capacità e il talento necessario. Al supereroe abbiamo aggiunto la periferia, un personaggio che non aveva nessuna voglia di aiutare il prossimo. Il riscatto è ancora più grande proprio perché è un solitario, un egoista, uno che vive e sopravvive solo per se stesso», aveva raccontato il protagonista, Claudio Santamaria. Il titolo del film è un riferimento alla serie manga e anime "Jeeg robot d'acciaio" di Gō Nagai poiché uno dei personaggi principali crede che Hiroshi Shiba, l'eroe della serie, esista nel mondo reale e lo identifica con Enzo Ceccotti, il protagonista.
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