“Isla Blanca”, dal romanzo alla tv una serie dall'opera di Agliardi

Lo scrittore Niccolò Agliardi
Diventerà una serie tv intitolata Isla Blanca il romanzo “Ti devo un ritorno” di Niccolò Agliardi, pubblicato in Italia da Salani nel 2017 e...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Diventerà una serie tv intitolata Isla Blanca il romanzo “Ti devo un ritorno” di Niccolò Agliardi, pubblicato in Italia da Salani nel 2017 e ispirato alla vera storia del naufragio di un contrabbandiere di droga, che provocò la dispersione di mezza tonnellata di cocaina lavata a riva in una piccola isola delle Azzorre, cambiando la vita della comunità locale per sempre.


Indiana Production ha infatti acquisito i diritti del romanzo e sta sta già lavorando all’adattamento di una serie TV in 8 episodi dal titolo “Isla Blanca” scritto da Jean Elia con Paolo Bernardelli, con Niccolò Agliardi in qualità di supervisore. Indiana Production è in trattativa con un broadcaster europeo per definire la serie. «Questa è un’incredibile storia vera! Per noi - ha affermato Fabrizio Donvito, socio fondatore di Indiana - rappresenta un’ulteriore incursione come produttori in un racconto di cronaca con vero appeal globale. Stiamo lavorato all’adattamento della serie da un pò di tempo e non vedo l’ora di vederla sullo schermo».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero