Le Meraviglie di Alberto Angela: «Io icona pop dei giovani? Un bene per la cultura»

L'assaggio è stata l'apparizione nel supershow di Roberto Bolle, ma è tempo di riprendersi lo spazio in prima serata su Raiuno per Alberto Angela. Ha scelto...

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L'assaggio è stata l'apparizione nel supershow di Roberto Bolle, ma è tempo di riprendersi lo spazio in prima serata su Raiuno per Alberto Angela. Ha scelto il Messaggero e la sua Interrogazione alla lavagna per lanciare la terza edizione di Le Meraviglie, dedicato ai siti patrimonio Unesco d'Italia. 

Nell'Interrogazione con il vicedirettore Alvaro Moretti, Alberto Angela che sarà in onda sabato 4 gennaio su Raiuno dalle 21.25, parla di tutto: i segreti di Fontana di Trevi, gli inizi da paleontologo in Africa, quel continente dove il nonno eroe curava le popolazioni locali ai tempi del vaiolo; eppoi lui e il papà Piero come Indiana Jones e il papà Sean Connery. E soprattutto l'attenzione ai giovani. "Sono sorpreso di come io sia potuto diventare un'icona pop, ho visto la cantante Francesca Michielin con  la coperta con la mia fotografia: ebbene, se i giovani come Francesca mi seguono è un bene per la cultura". Scoprirete quali sono i film preferiti del divulgatore che riesce a fare in prima serata gli ascolti delle grandi fiction o di una partita di Champions. Al Messaggero Alberto Angela si racconta anche da cittadino di Roma, per quanto nato a Parigi e cosmopolita nell'anima. "A Roma il razzismo non esisteva, in quel mondo che era stata la prima globalizzazione mondiale". Eppoi ancora storie di giraffe e savane e uomini primitivi o del futuro che ci attende.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero