Filippo Roma e Marco Occhipinti, nel servizio in onda stasera a Le Iene su Italia 1, raccolgono alcune testimonianze sulle forniture di mascherine per la ventilazione a vari...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trivulzio, blitz di Finanza e Nas: indagati i vertici di molte Rsa, focus su direttive Lombardia
Coronavirus e frode mascherine, l'imprenditore arrestato: «Sono sereno, dimostrerò la mia estraneità»
Filippo Roma avrebbe infatti scoperto che, la donna, lavorerebbe come agente rappresentante in un’azienda che ha fornito queste mascherine al Policlinico Umberto I di Roma, con un appalto confermato appena dieci giorni dopo che Sileri era stato nominato viceministro. La Iena - si vede nel video - va a chiedere spiegazioni a Pierpaolo Sileri, che replica: «Sarebbe grave ma mia moglie non fa la rappresentante, è una tecnica, è un’amministrativa, fa un lavoro da segretaria». Ma Filippo Roma ribatte: «Mostriamo i documenti della gara d’appalto al Policlinico Umberto I, nei quali Giada Nurry, questo il nome della moglie del viceministro, è indicata come “agente di zona”».
«Sinceramente io che vi devo dire che ne so, chiedetelo alla ditta che fornisce il materiale», spiega ancora Sileri. «Mia moglie di quella ditta è l’ultima l’ultima, l’ultima della catena, cioè potere decisionale zero. Dammi tutta la lista delle ditte e io mi attivo per primo, una per una chiederò chiarimenti io personalmente a partire da questa. Per me la cosa è ancora più grave quando è stata fatta una gara, ci sarà stata una commissione possibile che quella commissione non se n’è accorta?». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero