Yahoo! in crisi è pronta a vendere: al via l'asta con i potenziali acquirenti

Yahoo! in crisi è pronta a vendere: al via l'asta con i potenziali acquirenti
Yahoo! scalda i motori per la vendita delle sue attività core. La società guidata da Marissa Mayer assume advisor finanziari e avvia i contatti con potenziali...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Yahoo! scalda i motori per la vendita delle sue attività core. La società guidata da Marissa Mayer assume advisor finanziari e avvia i contatti con potenziali acquirenti. Il processo - secondo indiscrezioni - non si tradurrà in offerte concrete prima di un mese. Fra i papabili in lista per le attività di Yahoo! ci sono colossi delle telecomunicazioni come Verizon, Comcast e At&t, ma anche società di private equity incluse Bain Capital Partners, KKR e Tpg.


In totale sarebbero 20 le società che avrebbero espresso interesse per Yahoo!. L'avvio dei contatti, che dovrebbero iniziare già oggi, spinge i titoli di Yahoo! in Borsa, dove arrivano a guadagnare l'1,6%. Le azioni Yahoo! hanno perso il 10% dall'inizio dell'anno dopo il -34% del 2015, con la società che vale 28 miliardi di dollari. Un accordo per gli investitori rappresenterebbe un'attesa schiarita sul futuro dei Yahoo! che, secondo molti, deve reinventarsi e trasformarsi radicalmente, dopo anni di perdita di terreno nei confronti dei suoi principali competitor. Dopo anni di difficoltà, Yahoo! ha assoldato nei giorni scorsi Goldman Sachs, JPMorgan e Pjt partners come advisor finanziari, creando anche un comitato di membri indipendenti del consiglio di amministrazione per esplorare le opzioni strategiche.


Una decisione che arriva dopo i ripetuti ripensamenti sulla quota in Alibaba e una serie di piani di rilancio che non hanno avuto successo. L'ultimo, per guadagnare tempo, è stato annunciato con i risultati del quarto trimestre e si pone come obiettivo quello di rendere Yahoo! più snella e agile per affrontare nuove sfide. Una dieta dimagrante che si traduce nel taglio del 15% dei posti di lavoro. L'attenzione è ora su quante offerte Yahoo! riuscirà ad attirare e il loro valore. I colossi delle telecomunicazioni hanno già mostrato il loro interesse: una società come Yahoo! rientrerebbe infatti nella logistica di espansione di Verizon, Cpomcast e At&t. Proprio quest'ultima, secondo indiscrezioni, sarebbe pronta a investire quest'anno 10 miliardi di dollari nella divisione che offre servizi alle aziende globali, anche per rafforzarsi su nuovi mercati.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero