Usa, mai più daltonici, ecco gli occhiali "salva colori" nati per errore in California

un acquirente di EnChroma
Un ricercatore dell'Università di Berkeley, in California, ha scoperto quello che potrebbe essere il rimedio per il daltonismo. La soluzione è stata sviluppata nei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un ricercatore dell'Università di Berkeley, in California, ha scoperto quello che potrebbe essere il rimedio per il daltonismo. La soluzione è stata sviluppata nei laboratori della Bay Area, durante gli studi su un altro campo di ricerca. Quelli che dovevano essere degli occhiali per migliorare le prestazioni dei chirurghi in sala operatoria, sono diventati, invece, gli occhiali da sole Enchroma CX.








«Gli occhiali lavorano selettivamente rimuovendo alcune lunghezze d'onda fra i coni rosso e verde che permettono loro di essere visti nella loro essenza in maniera netta» spiega Don McPherson, il vicepresidente di EnChroma. Ma la correzione del daltonismo non era all'origine della ricerca: «È successo tutto quasi per sbaglio: stavamo lavorando a degli occhiali per i chirurghi. Poi un mio amico è venuto in laboratorio, li ha provati e mi ha chiesto se poteva prenderli in prestito».



Marc Drucker è un amico di Mc Pherson, daltonico, e confonde i colori in trasparenza: «Per me è sempre stato difficile riconoscere il rosso e il giallo lampeggiante dei semafori», un difetto genetico che lo accompagna da 45 anni.



Non appena indossati gli EnChroma, Drucker si è stupito: «Ehi, quei coni sono arancioni». Gli occhiali hanno aperto a Drucker un mondo in cui gli alberi sono verdi, i fiori hanno infinite sfumature e i tramonti possono lasciare senza fiato: «Ora riesco a cogliere tutta la meraviglia del mondo, non ero mai stato capace di definire la differenza prima d'ora».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero