È esploso subito dopo il lancio da Cape Canaveral il razzo Falcon-9 della compagnia americana Space X che doveva portare un carico a bordo della Stazione Spaziale Internazionale...
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SpaceX è una compagnia privata americana fondata da Elon Musk: l'anomalia che ha portato alla distruzione del vettore è avvenuta poco prima del distacco del prima stadio del razzo.
La Nasa ha subito precisato che non vi sono rischi per gli astronauti dell'Iss che hanno sufficienti rifornimenti ma è chiaro che i programmi dei test scientifici subiranno ritardi.
Inoltre l'insuccesso del Falcon-9 si aggiunge a quello del razzo americano Antares nello scorso ottobre, quando vennero inceneriti anche kit scientifici destinati alla missione di Samantha Cristoforetti e a quello del Soyuz russo di aprile che obbligò la prima astronauta italiana a prolungare la missione.
Il colpo è particolarmente duro anche perché Space X con questa missione si proponeva di riuscire finalmente, dopo due fallimenti, a far atterrare il primo stadio del razzo Falcon-9 in una piattaforma ancorata nell'Atlantico al largo della Florida. Un sistema che punta al recupero di una parte importante del lancatore per abbatterne i costi di produzione e gestione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero