Eruzione record per il Sole, scatta l'allarme per domenica 25 ottobre

Eruzione record per il Sole, scatta l'allarme per domenica 25 ottobre
Eruzione da record per il sole, durata più di tre ore anziché pochi minuti come solitamente accade. Il fenomeno è stato generato dalla gigantesca macchia solare comparsa nei...

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Eruzione da record per il sole, durata più di tre ore anziché pochi minuti come solitamente accade. Il fenomeno è stato generato dalla gigantesca macchia solare comparsa nei giorni scorsi.








Si prevede che lo sciame di particelle liberato possa colpire la Terra domenica 25 ottobre e genare una tempesta magnetica ma è ancora presto per dire se ci potrebbero essere problemi alle comunicazioni radio o solo spettacolari aurore.



«Se ci saranno disturbi o meno alle comunicazioni radio è troppo presto per dirlo, perché dipende dalla quantità di particelle che riesce a penetrare nel campo magnetico terrestre» spiega Mauro Messerotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'università di Trieste.



Un eruzione così 'longeva', aggiunge «è un evento interessante e accade quando la fase di rilassamento dei campi magnetici, dopo l'instabilità iniziale che produce l'eruzione, è più lenta del solito». L'eruzione è stata generata dalla macchia solare AR2434 ed è stata registrata dall'osservatorio della Nasa 'Solar Dynamics Observatory'.



A differenza della durata, l'intensità è stata relativamente bassa, di classe C (nella scala A, B, C, M e X), e ha liberato una nube di particelle che è parzialmente diretta verso la Terra. Secondo la l'Agenzia per l'atmosfera e gli oceani (Noaa) degli Stati Uniti potrebbe colpire il campo magnetico del nostro pianeta il 25 ottobre.



Per capirlo, sottolinea Messerotti, è indispensabile seguire l'evoluzione dello sciame di particelle espulso dal Sole nelle prossime 24 ore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero