Signal, come funziona l'app top secret usata da Snowden (e che ha tradito Piugdemont)

Signal, come funziona l'app top secret usata da Snowden (e che ha tradito Piugdemont)
Un programma televisivo spagnolo ha rivelato una serie di messaggi di testo in cui l'ex presidente Carles Puigdemont scrivendo a un altro politico catalano, Toni Comín,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un programma televisivo spagnolo ha rivelato una serie di messaggi di testo in cui l'ex presidente Carles Puigdemont scrivendo a un altro politico catalano, Toni Comín, manifestava la resa del sogno catalano. Dietro la fuga di notizie non c’è però nessun hacker ma una banale svista di Comìn. Perché senza l’errore di lasciare il telefono a portata di telecamera l’app di messaggistica istantanea utilizzata, Signal, avrebbe reso la conversazione praticamente inviolabile.


L’app, lanciata nel 2014, ha come punto di forza proprio quello di garantire agli utenti privacy e sicurezza. I suoi avanzati protocolli di crittografia rendono impossibile intercettare i contenuti trasmessi da un telefono all’altro. La tecnologia end-to-end, ora in uso anche a Whatsapp e Facebook e in arrivo su Skype, evita che una persona esterna alla conversazione possa captarla attraverso un programma di sniffing, leggendo il contenuto dei messaggi agganciandosi alla stessa rete internet da cui partono o da cui vengono ricevuti. Signal, a differenza del principale concorrente Whatsapp, però garantisce la privacy anche permettendo di “controllare il tempo”. È infatti possibile impostare una scadenza ai messaggi per fare in modo che si autodistruggano e non lascino traccia neppure sul telefono del ricevente.

Inoltre Signal raccoglie solo tre informazioni sui suoi utenti: il numero di telefono di registrazione, l'indirizzo IP ed, eventualmente, i contatti memorizzati sul telefono. WhatsApp invece raccoglie numerosi dati dai suoi utenti, come le informazioni sull'utilizzo o quelle sul dispositivo, i cookie e la posizione. Per questi motivi l’app Signal è stata consigliata anche da Edward Snowden, l’ex tecnico della Cia che svelato i programmi di monitoraggio di massa attuati dai governi statunitense e britannico.

Ma tutte le precauzioni adottate dagli sviluppatori di Signal sono state vanificate da un errore umano segnando gli «ultimi giorni della Catalogna repubblicana».

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero