L’ebook che si può toccare. Un compromesso possibile che è stato lanciato sul mercato da una startup catalana. E’ il Seebook, un ibrido tra un libro digitale e il caro...
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E’ un libro, solo che è più leggero, più economico e più ecologico, spiegano sul sito gli startupper spagnoli di Digital Tangible.
E’ più piccolo di un tablet ma più grande di uno smartphone. La novità è che si può toccare perché c’è la copertina e la quarta di copertina, proprio come l’edizione cartacea di un libro. Poi la lettura è digitale, certo. Ma intanto il titolo, il dorso, ci sono, e alla vecchia maniera. Si possono collezionare nelle librerie, c’è lo spazio per le annotazioni e si può appoggiare sul comodino.
Dentro c’è un’etichetta “ExLib” dove compare un codice QR e uno alfanumerico per chi non possiede il telefono ultratecnologico che legge i QRcode. Basta registrarsi con la propria mail e scegliere il formato preferito per la lettura (PDF, EPUB e MOBI). Non ci sono solo le parole. Il seebook infatti è un prodotto multimediale a tutto tondo perché offre anche materiali extra.
In definitiva l’oggetto libro rimane, ma offre qui una versione più evoluta, meno traumatica dell’ebook senza copertina, stipato in un mare magnum di bit, come fosse un immenso garage.
Digital Tangible ha messo in mostra il suo gioiellino e più di 90 librerie catalane lo hanno adottato negli scaffali. Ora puntano anche alle biblioteche pubbliche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero