Samantha Cristoforetti (certo sospirando) aveva postato venerdì la foto delle tute dei colleghi statunitensi e ieri li ha assistiti come una veterana prima, durante e dopo la...
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Ed è stata sempre lei a guidare le complesse operazioni di rientro degli americani nell'Iss, controllando che tutti paremetri dell'airlock fossero corretti.
Da ricordare che la passeggiata alterna fasi notturne e diurne con cambiamento ogni 90 minuti, ovvero tanto quanto impiega la stazione spaziale a compiere l'orbita della Terra.
Gli astronauti, nella notte in orbita, affrontano temperature di meno 100 gradi, mentre al sole passanno a più 160 gradi. Le tute sono state dotate di nuovi impianti di refrigerazione-riscaldamento dopo che l'astronauta Luca Parmitano aveva rischiato la vita il 16 luglio del 2103 durante la sua seconda attività extraveicolare (così tecnicamente si chiamano le passeggiate in orbita) in cui aveva rischiato di morire annegato per il blocco di una delle pompe che mantengono i liquidi in circolo in un complesso di tubi e tubicini lunghi oltre cento metri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero