Raduno, mostra e dimostrazioni dei personal computer che hanno fatto la storia dell’informatica domestica e personale. L’evento, il Raduno Nazionale del Retrocomputer...
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Durante il raduno, che si terrà sabato 2 e domenica 3 aprile a Roma, presso il Liceo Scientifico "G. Keplero" in via delle Vigne 156, sarà possibile ammirare i personal più importanti di questo periodo chiave, come ad esempio le macchine prodotte da Commodore, Sinclair, Apple, IBM, Olivetti, seguiti da computer leggendari come la replica fedele e funzionante dell'Apple I, il primo computer creato da Steve Jobs e Steve Wozniak, la Olivetti Programma 101, da alcuni considerato uno dei primi esempi di calcolatore personale, la gamma degli Apple Macintosh storici e alcune postazioni dedicate ai videogame.
L’idea di un Raduno Nazionale dedicato alla discussione, esposizione e divulgazione della storia del personal computer nasce dalla passione dei membri del gruppo Facebook "Retrocomputer Club Italia", un ritrovo virtuale di associazioni, musei, tecnici, giornalisti, esperti informatici, restauratori e semplici appassionati. Il raduno si avvale anche del supporto di MC-Link, soggetto storico nel campo delle telecomunicazioni italiane, che per l’occasione festeggia i 30 anni di vita come BBS (Bulletin Board System). Il raduno è a ingresso gratuito e sarà organizzato in due giorni per consentire al pubblico di visionare, interagire e approfondire il mondo dei personal e confrontarsi con esperti del settore e importanti figure della storia dell'informatica. Saranno presenti anche nomi storici della scena italiana e giovani appassionati dotati di una notevole preparazione nel campo dell'uso, del restauro e della conservazione delle macchine storiche.
Ci saranno circa 40 espositori provenienti da ogni regione italiana e oltre 140 macchine, tra cui la gamma completa dei modelli Commodore (VIC 20, C64, Amiga), Sinclair (ZX 80, ZX 81 e il celebre ZX Spectrum), Atari, Texas Instruments, Apple (Apple II e Macintosh dal 128K a iMac), computer meno noti come gli MSX, oggetti di culto come l’Altair 8800 del 1975, il primo personal computer alla portata degli appassionati, e l’Apple I del 1976, entrambi in replica conforme all’originale, l’IMSAI 8080, celebre per il film “War Games”, la “triade” del 1977 (Apple II, Commodore PET 2001, Tandy Radio Shack TRS-80), i personal che inaugurarono l’informatica personale su grandi numeri, l’Osborne One del 1981, il primo computer trasportabile, il primo IBM PC del 1981 e le glorie italiane Olivetti M20 e M24.
In uno stand verranno esposti anche i misteriosi computer prodotti nei Paesi dell’ex-URSS in quegli anni.
Il Messaggero