Nonostante il flop dei Google Glass, con lo stop della vendita al pubblico e l'annuncio di una «pausa di riflessione» sul progetto, gli altri colossi tecnologici puntano...
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A un anno dall'acquisto dell'azienda che produce gli Oculus, Facebook sta sviluppando delle applicazioni per la realtà aumentata. E si fa avanti anche Apple che starebbe considerando l'idea di un visore collegato all'iPhone o all'iPod. Parlando a un evento in California, Chris Cox - Chief product officer di Facebook - ha illustrato le "mire" del social network sulla realtà virtuale spiegando di essere al lavoro su applicazioni ad hoc. Del resto i 2 miliardi di dollari per comprare i dispositivi Oculus non sono cifra che si spende invano.
Nella corsa c'è pure Apple. Anche se Tim Cook in passato non si è pronunciato a favore di occhiali "smart" (al New Yorker aveva detto che la gente non li avrebbe mai indossati perchè «invasivi»), spunta un brevetto della Mela Morsicata per un dispositivo simile a quello di Samsung, il Gear Vr. Si tratterebbe di un 'visorè da indossare come gli occhiali e in cui inserire l'iPhone, che farebbe così da schermo per la realtà virtuale. In questo settore ha investito anche Microsoft che di recente ha presentato un dispositivo e un software per gli ologrammi.
Nemmeno Sony demorde: la versione per gli sviluppatori dei suoi "Glass" sarà in vendita fra un mese in 10 Paesi, Italia compresa. Gli SmartEyeglass di Sony funzionano abbinati a un controller, collegato via cavo, da appuntare alla giacca come se fosse una spilla. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero