Facebook, "Le più belle frasi di Osho" oscurata per qualche ora: «Equivoco su soprannome»

Facebook, "Le più belle frasi di Osho" oscurata per qualche ora: «Equivoco su soprannome»
Stop and go per un equivoco. «Intanto ringrazio tutti per la solidarietà. Siete il mio settimo cavalleggeri». Federico Palmaroli, in arte Osho, con la sua...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Stop and go per un equivoco. «Intanto ringrazio tutti per la solidarietà. Siete il mio settimo cavalleggeri». Federico Palmaroli, in arte Osho, con la sua solita ironia la chiusura temporanea della sua pagina Facebook questa mattina. Lo stop ha provocato una valanga di commenti preoccupati e sospetti di censura, dopo le polemiche legate allo stop dei social nei confronti di Donald Trump. Dopo alcune ore di oscuramento, Palmaroli è intervenuto sulla pagina satirica di Facebook "Le più belle frasi di Osho" per chiarire quanto accaduto.


<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Flepiubellefrasidiosho%2Fposts%2F1571493986373875&width=500&show_text=true&height=320&appId" width="500" height="320" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share"></iframe>
 

«Quanto ai motivi della chiusura temporanea della pagina - ha spiegato -, pur comprendendo coloro che hanno pensato che fosse dovuta a motivazioni legate ai contenuti da me pubblicati, vi informo che non è stata provocata da quelli, anche perché la mia satira non è mai stata né violenta né offensiva. Semplicemente m'ero scordato de pagà 'na bolletta». «Scherzi a parte - ha proseguito -, c'è stata una segnalazione relativa al soprannome con cui ormai tutti mi conoscete e un conseguente errore di valutazione da parte di facebook, riconosciuto dopo il mio reclamo. Tutto a posto. Comunque pe sicurezza il libro compratevelo… 'n se sa mai».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero