New York, in arrivo la nuova metropolitana hi-tech con wi-fi e punto di ricarica cellulari

di Luisa Mosello

Se a Roma la metropolitana guarda al passato (per via di un sottosuolo pieno zeppo di vestigia, e non solo), a New York lo sguardo è decisamente più lungo. Tutto...

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Se a Roma la metropolitana guarda al passato (per via di un sottosuolo pieno zeppo di vestigia, e non solo), a New York lo sguardo è decisamente più lungo. Tutto rivolto a un futuro che si appresta a diventare realtà da qui a poco, con i nuovi vagoni tecnologici che renderanno la Big Apple sempre più connessa da cima a fondo. Nella metro della capitale statunitense infatti entro il 2020 sarà possibile ricaricare il cellulare e navigare in wifi. Le novità rientrano nel piano di investimenti, pari a 27 miliardi di dollari spalmati in cinque anni, per rinnovare quella che si può considerare fra le più antiche ed estese sulla faccia della terra, anzi al suo interno.

Inaugurata nel 1904, con oltre un secolo sulle… rotaie e 469 stazioni, la Mta ha davvero bisogno di un restyling. Come quello appena presentato dal governatore Andrew Cuomo che ha annunciato l’arrivo di ben 1.025 nuove vetture oltre all’installazioni di schermi digitali alle fermate e di tutto ciò che serve a rendere la mobilità sotterranea ampiamente fruibile a tutti. E in tutte le maniere, anche trasformando i convogli in veri e propri uffici per moderni pendolari urbani. «Le persone vogliono lavorare e vogliono che i loro dispositivi lavorino per 24 ore al giorno -ha spiegato Cuomo-. Non vogliono nemmeno alzare lo sguardo, quindi deve esserci un Wi-Fi efficiente e c'è bisogno che ci siano punti di ricarica della batteria»,

Perché, ha continuato il governatore: «New York merita una rete di trasporto in grado di stare al passo con il livello mondiale, degna del suo ruolo come cuore pulsante dell’economia del 21° secolo. Ci accingiamo a fare più del semplice rinnovare, stiamo portando le stazioni della metro ad un nuovo livello, e la nuova versione della metropolitana vedrà capacità di trasporto aumentata, riduzione del sovraffollamento e riduzione dei ritardi».

Previsto anche un nuovo design per le stazioni che avranno obliteratrici digitali e conti alla rovescia sulle banchine. Ci saranno vetture “aperte” che saranno in comunicazione le une con le altre attraverso un tubo di collegamento. E si avrà più spazio per gli utenti con porte più ampie per favorire la discesa e la salita in maniera più rapida.

La proposta, che dovrebbe partire con il lifting di una trentina di stazioni e poi coinvolgere l’intera rete, è arrivata subito dopo che Uber aveva lanciato l’abbonamento competitivo a 49 dollari per due settimane. E la metropolitana ha così rilanciato, promettendo un rinnovamento hi tech.

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Il Messaggero