Un italiano su Marte prima del previsto grazie alla missione Mars One le cui vicende corrono in parallelo con il progredire della Space X di Elon Musk? ...
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Pietro Aliprandi, 26 anni, medico di Conegliano Veneto, ci spera fin da bambino e in particolare dal 2015, avendo superato una selezione durissima: 100 prescelti su 200mila candidati per un viaggio - circostanza non secondaria - di solo andata, secondo il programma di una società olandese. C'è tuttavia il tempo per ripensarci perchè la data annunciata per le prime partenze di Mars One, il 2023, pareva e pare decisamente troppo ottimistica di almeno 20 se non 30 anni.
Invece adesso SpaceX, la società di Elon Musk che si occupa di trasporti spaziali e sulla quale anche Google ha investito per la diffusione di Internet dallo spazio, ha detto che punta a mandare una capsula su Marte nel 2018.
E Musk è un tipo maledettamente preciso nel rispettare i programmi. L'annuncio è stato dato dalla compagnia con un tweet: la navicella protagonista di questo progetto si chiama Red Dragon e viaggerà senza astronauti a bordo per il primo volo di prova. L'obiettivo è quello di testarne la tecnologia per future missioni con equipaggio umano che la Nasa prevedono entro il 2050. Musk invece vuole stringere i tempi.
Già, la Nasa: l'iniziativa della Space X potrebbe contare anche su un appoggio tecnico della Nasa.
L'annuncio di Musk è subito rimbalzato fra i candidati pionieri del Pianeta Rosso scelti per il progetto ideato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp che ha fra l'altro indicato fra i propri possibili fornitori di servizi proprio Space X. Non mancano tuttavia autorevoli dubbi sulla solidità del progetto che per fare cassa (servono sei miliardi di dollari) intende vendere i diritti delle riprese tv per realizzare un reality.
D'altro canto l'accelerazione di Musk, che arriva quando la prima astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha appena compiuto 40 anni, rientra nel rinnovato rilancio delle missioni su Marte fra le quali Esomars dell'Agenzia spaziale europea. E Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia spaziale italiana, ha detto più volte "che è già nato il primo uomo o è già nata la prima donna che sbarcherà su Marte". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero