NEW YORK – Come aveva promesso da mesi, Elon Musk ha presentato il suo piano per la colonizzazione di Marte. Parlando all’International Astronautical Congress, a...
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L'INTERNO DELLA NAVE SPAZIALE - VIDEO
Prima di lanciare la nave con gli esseri umani, la SpaceX invierà sul pianeta una navetta con gli strumenti necessari a produrre metano e ossigeno e quindi garantire ai futuri “marziani” l’energia necessaria per rifornire le navette di ritorno. Gli umani viaggeranno su una nave che verrà messa in orbita con i serbatoi vuoti, perché sia più leggera. Il razzo vettore che la trasporterà fuori dall’atmosfera terrestre è del tipo riutilizzabile, che la SpaceX ha già costruito e sperimentato. Una volta che la nave sarà in orbita, il razzo tornerà a terra, verrà caricato con il carburante e ripartirà per riempire i serbatoi della nave, un po’ come fanno gli aerei che vengono riforniti mentre sono in volo. Ci vorranno dai tre ai cinque viaggi del razzo per “fare il pieno”. E a quel punto, la nave spaziale accenderà i motori e comincerà la traversata verso la superficie marziana.
I primi coloni dovrebbero pagare 200 mila dollari per il biglietto, ma la traversata sarà “piena di svaghi e passatempi”, ha assicurato Musk. Tuttavia il miliardario non ha spiegato come intenda proteggere i pionieri marziani dalle radiazioni solari, che rappresentano un grave rischio per la salute degli astronauti. Non è neanche entrato nei particolari di come vivranno i coloni una volta arrivati su Marte, cosa mangeranno e dove vivranno. Evidentemente Musk sta tentando di creare entusiasmo nel mondo per il suo grande progetto, una missione che lui stesso ha descritto come “un enorme società pubblico-privata”.
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Il Messaggero