Indonesia, un ponte galleggiante tra due isole per autoprodurre energia

Indonesia, un ponte galleggiante tra due isole per autoprodurre energia
Un ponte galleggiante fra due isole per produrre energia dalle correnti di marea. Nella parte inferiore del ponte, quella sommersa, sono fissate eliche che girano al passaggio...

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Un ponte galleggiante fra due isole per produrre energia dalle correnti di marea. Nella parte inferiore del ponte, quella sommersa, sono fissate eliche che girano al passaggio delle correnti. È il progetto che sarà realizzato in Indonesia da una joint venture olandese. Il Palmerah Tidal Bridge, così si chiamerà il ponte (come da progetto nella foto), sarà lungo 800 metri e collegherà le isole di Flores e Andonara, sullo stretto di Larantuka. A regime produrrà dai 18 ai 23 megawatt, sufficienti per 100.000 abitanti.


Potrà essere ampliato fino a 115 MW, per mezzo milione di persone. A costruire la centrale sarà la joint venture olandese Tidal Bridge, formata dalla società di ingegneria Stukton e dal fondo di investimento Dutch Expansion Capital. L'Indonesia, paese in forte crescita, ha bisogno urgente di aumentare la sua produzione di elettricità. Cinquanta milioni di abitanti non hanno corrente affidabile. Il governo ha varato un piano per nuove centrali da 35 GW complessivi, ma 20 di questi deriveranno dal carbone, molto inquinante. La centrale di Flores è vista dagli ambientalisti come una alternativa rinnovabile alle fonti fossili.
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Il Messaggero