Hacker russi violano le webcam: spiati migliaia di cittadini dall'America all'Italia

Hacker russi violano le webcam: spiati migliaia di cittadini dall'America all'Italia
NEW YORK – La webcam che controlla se il piccolo dorme. Quella che guarda sul vialetto di casa, per tenere d’occhio che non ci siano intrusi. ...

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NEW YORK – La webcam che controlla se il piccolo dorme. Quella che guarda sul vialetto di casa, per tenere d’occhio che non ci siano intrusi.




L’occhio della telecamera fra i corridoi di un grande magazzino, o negli uffici, nelle fabbriche, nelle scuole, nelle palestre. Ma anche la webcam in camera da letto che registra i giochi della coppia. Tutto ciò è stato violato da pirati russi, che stanno trasmettendo in rete immagini private di migliaia di persone di tutto il mondo.



L’identità dei pirati è ignota, ma il sito spia si chiama Insecam. Gli hacker sono riusciti ad appropriarsi del segnale di telecamere a circuito chiuso, e ne stanno riversando il contenuto in pubblico: scene private, spesso semplicemente scene noiose di gente che lavora, parla, si ama, litiga, tutto viene buttato alla rinfusa, nello streaming live.



Vittime di questa sbalorditiva violazione della privacy sono migliaia di privati cittadini di mezzo mondo, soprattutto negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Francia e in Italia. Ma oramai si stanno accavallando scene provenienti da decine di Paesi, incluso Nicaragua, Pakistan, Kenya, Paraguay e Zimbabwe.



L’Information Commissioner del Regno Unito, Christopher Graham, ha lanciato l’allarme, e sollecita tutti coloro che posseggano simili webcam a cambiare subito la password: «Purtroppo migliaia di persone si limitano a lasciare la password di fabbrica» lamenta Graham. Ed ha aggiunto: «Questo deve servire da lezione. C’è gente che passa il tempo a spiare. State più attenti con le password. Ricordate che altrimenti c’è il rischio che tutti possano guardare i vostri bambini, non solo voi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero