Dodicimilaottocento chilometri di cavi in fibra ottica attraverseranno l’Oceano Pacifico per collegare la California alla Cina: una “muraglia” ad alta...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In realtà non è il primo tentativo in questa direzione: già in passato Google, Facebook e Microsoft avevano investito milioni di dollari con l'idea di potenziare il traffico transpacifico. L’obiettivo, quindi, è creare un vero ponte con la Cina e cominciare a mettere piede nel luogo in cui gli sviluppatori hanno dichiarato guerra aperta persino alla Apple sfornando iPhone low cost. «Se riesci ad avere una buona connessione cavo a Hong Kong è il punto ideale per servire i mercati più lucrativi del Sud Est asiatico», ha detto Michael Ruddy, l’esperto che per primo ha raccontato l’impresa al Wall Street Journal. C’è solo un “piccolo” particolare e cioè che, eccezion fatta per Hong Kong, sia Google che Facebook sono oscurati in tutta la Cina. Tuttavia, quelli della Silicon Valley pensano che, intanto, rilanciare un segnale a banda super-larga sia un ottimo inizio e il fatto che i colossi si siano alleati in questa nuova avventura con una società cinese, la Pacific Light Data, forse lascia intravedere qualcosa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero