Google dice addio a Windows: via dagli uffici per motivi di sicurezza

La sede di Google a Montain View in California
ROMA (1 giugno) - Google sta togliendo dai suoi uffici i computer con sistema operativo Windows, di Microsoft, per limitare i rischi di attacchi informatici. Lo scrive oggi il...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA (1 giugno) - Google sta togliendo dai suoi uffici i computer con sistema operativo Windows, di Microsoft, per limitare i rischi di attacchi informatici. Lo scrive oggi il Financial Times, che cita le dichiarazioni di alcuni dipendenti della compagnia.




La direttiva di passare ad altri sistemi operativi, come il Mac Os della Apple o la piattaforma open source Linux, è partita nel gennaio scorso, dopo il cyber-attacco originato dalla Cina. La decisione, sottolinea il quotidiano, potrebbe realmente porre fine all'uso di Windows nelle sedi di Google, che conta oltre 10 mila impiegati nel mondo. Agli inizi di gennaio Google avrebbe autorizzato alcuni nuovi assunti a utilizzare Windows, ma solo su computer portatili, mentre ora i nuovi dipendenti possono scegliere tra Mac e Linux.



La piattaforma Windows è la più bersagliata dai criminali informatici a causa della sua elevata diffusione. Secondo i dati forniti oggi dalla società di rilevazioni NetApplications, il sistema di Microsoft deteneva a maggio il 91,28% del mercato mondiale, contro il 5,27 del Mac e l'1,13% di Linux.



Problemi di sicurezza a parte, il passaggio da Windows ad altre piattaforme si inquadra anche nell'ottica di Chrome Os, il sistema operativo che Google ha in programma di lanciare entro la fine dell'anno. Si tratterebbe insomma di un modo per favorire l'uscita dei prodotti di Microsoft dalla compagnia: non solo Windows, ma anche il browser Explorer e la suite da ufficio Office, cui Mountain View ha già fornito delle alternative con Chrome e Docs. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero