Ghiaccio sepolto su Marte, l'ipotesi degli scienziati dopo gli ultimi dati

La regione geologica di Medusae Fossae su Marte, lungo l'equatore, potrebbe ospitare il più grande deposito d'acqua mai rilevato su questa parte del pianeta. Uno...

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La regione geologica di Medusae Fossae su Marte, lungo l'equatore, potrebbe ospitare il più grande deposito d'acqua mai rilevato su questa parte del pianeta. Uno studio basato su dati del radar Marsis della sonda Mars Express dell'Agenzia spaziale europea, riporta l'Istituto Nazionale di Astrofisica, indica che i misteriosi depositi in questa zona, precedentemente individuati a 2,5 chilometri sotto la superficie, potrebbero estendersi fino a 3,7 chilometri. Si ritiene che questo accumulo consista principalmente di ghiaccio stratificato, simile a quelli presenti nelle calotte polari di Marte. Se fuso, questo deposito potrebbe coprire la superficie di Marte con uno strato d'acqua da 1,5 a 2,7 metri di profondità, equivalente a riempire il Mar Rosso sulla Terra. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Geophysical Research Letters e indicano che la presenza di ghiaccio è cruciale per comprendere la formazione di Medusae Fossae. Questo nuovo scenario di ghiaccio sottosuperficiale influenzerà, sottolineano gli esperti dell'INAF, la revisione dei modelli evolutivi del clima di Marte. L'importanza di questi risultati si riflette nella pianificazione di future missioni spaziali sul Piante Rosso. La scoperta di ghiaccio in una regione equatoriale è infatti essenziale per le missioni umane future, che dovranno atterrare lontano dalle calotte polari e avranno bisogno di acqua come risorsa. Attualmente, questi depositi sono inaccessibili a causa dello spesso strato di polvere che li copre, ma la conoscenza della distribuzione del ghiaccio sulla superficie di Marte contribuirà a comprendere meglio la storia dell'acqua sul pianeta rosso e a pianificare le missioni future.
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Il Messaggero