Facebook aggiorna gli strumenti per gli account commemorativi. Il social userà l'intelligenza artificiale per individuare i profili di persone che sono decedute,...
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«Oltre 30 milioni di persone visualizzano ogni mese profili commemorativi per pubblicare storie e ricordare coloro che sono morti», scrive Sheryl Sandberg, direttrice operativa di Facebook, il cui marito è deceduto in modo improvviso nel 2015.
Per questo, la manager spiega che sui profili commemorativi sarà introdotta una sezione dedicata ad accogliere pensieri, ricordi e foto pubblicati da amici e parenti. Accanto a ciò, Facebook darà più poteri di gestione a chi ha ricevuto in eredità un profilo sul social.
Chi è stato incaricato di gestire il profilo di una persona dopo la sua morte, potrà decidere chi può pubblicare e chi può visualizzare i post, in modo da tutelare i parenti e gli amici più stretti dall'imbattersi in contenuti che non sono pronti a guardare.
Sempre per risparmiare esperienze dolorose ai cari del defunto, Facebook userà l'intelligenza artificiale per evitare notifiche relative all'account di una persona scomparsa che non è ancora stato reso commemorativo.
Solo gli amici e i parenti potranno chiedere la trasformazione del profilo in commemorativo. Infine, sempre in base a un recente cambiamento, i genitori dei minorenni - a cui è precluso lasciare in eredità il profilo - potranno chiedere la gestione dell'account del figlio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero