Quest'anno l'estate riceve un benvenuto speciale: a pochissime ore dal suo arrivo, alle 23,44 italiane, il Sole la saluta con un'eclissi anulare, la sua prima eclissi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Italia viene appena sfiorata: per questo l'eclissi è visibile in forma parziale solo da Roma in giù, mentre dall'Italia centro-settentrionale è purtroppo impossibile osservarla. La regione più fortunata è la Sicilia, dove a Catania il fenomeno è visibile per circa un'ora, dalle 6,56 alle 7,57; nel Gargano, a Peschici, dalle 6,11 alle 7,55; a Roma ci si può alzare con pò più di calma perché l'eclissi si può osservare dalle 7,18, ma per nemmeno mezz'ora, fino alle 7,55.
L'eclissi anulare di Sole è «un'eclissi parziale speciale perché il disco della Luna non copre completamente quello del Sole», ha osservato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. «Questo - ha proseguito - accade non tanto perché l'allineamento fra Sole e Luna non sia perfetto, ma perché la Luna è lontana dalla Terra e di conseguenza il suo disco appare più piccolo, al punto da non riuscire a coprire del tutto il Sole». Se India e Pakistan e parte dell'Africa potranno vedere un anello di fuoco disegnarsi nel cielo, dall'Italia lo spettacolo è molto diverso. «A Roma, per esempio, alle 7,32 del 21 giugno il disco solare sarà intaccato da quello della Luna appena per lo 0,5%». In Sicilia la copertura prevista è invece di circa il 6%. Vale comunque la pena di alzare gli occhi al cielo, ma con le precauzioni sempre d'obbligo ogni volta che c'è un'eclissi: non bisogna mai guardare il Sole senza protezioni adeguate se non si vogliono rischiare danni permanenti alla vista Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero