Le nuvole in campagna sono speranza di acqua o terrore di alluvione. Ma se le chiami in inglese - cloud – diventano invece il segno della moderna Agricoltura 4.0,...
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RUMINOMETRI E CONTAPASSI
Nel Veronese, l’allevatore Finato Martinati usando pedometri (i contapassi dei runner), ruminometri (per la masticazione) e altri sensori analizza lo stato di salute di ogni mucca e quindi nel caso di necessità somministra a ogni animale le dosi giuste di farmaci. Precise. Non per nulla, la moderna agricoltura è definita di precisione, nonostante la distanza da dove spesso le analisi vengono eseguite. Come in Piemonte dove i dati dei 250 ettari di terreni coltivati a riso dalla Palestro di Vercelli, rimbalzano dai sensori a terra, ai droni fino a un satellite nello spazio, da cui parte infine l’imput che indica l’ora dei trattamenti di azoto e delle fertilizzazioni con gli eventuali integratori che servono proprio in quel determinato momento. Tutto, insomma, controllato e tracciato, come fanno – altro esempio – i 14 soci della cooperativa Rosso Gargano in Puglia. «Grazie alla web application che abbiamo adottato – spiega il responsabile agronomo Luca Vitobello – la nostra diventa una filiera corta dal campo fino al barattolo di pomodori pelati che arriva in casa col controllo assoluto dal punto di vista sanitario». «Il sapere della tradizione e la forza di osare il nuovo: così la terra diventa vino», sintetizza Cristina Geminiana, che nei vigneti e nella cantina veneta Zerbina ha adottato sofisticati sistemi di gestione da remoto.
CERCASI SPECIALIZZAZIONE
La mancanza in questi mesi – per colpa del Covid-19 e del conseguente blocco delle frontiere - di circa 300 mila braccianti agricoli stagionali (solitamente provenienti da Est Europa, India e Marocco), dimostra che le campagne hanno ancora bisogno di molta mano d’opera, ma sempre più non si tratta dei contadini di una volta.
Il Messaggero