Copernicus: «È l'inverno più caldo mai registrato, febbraio da record»

La temperatura media degli oceani ha raggiunto livelli mai visti

Un altro record negativo sul clima: quello appena passato è il febbraio più caldo mai registrato. È il nono primato mensile consecutivo, in quello che...

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Un altro record negativo sul clima: quello appena passato è il febbraio più caldo mai registrato. È il nono primato mensile consecutivo, in quello che è già l'inverno meteorologico più caldo mai registrato a livello globale nell'emisfero settentrionale, da dicembre a febbraio. I dati sono quelli dell'Osservatorio europeo Copernicus, secondo cui le causa sono principalmente il persistere delle emissioni di gas serra e il fenomeno climatico El Nino.

Il caldo si è registrato in tutto il mondo: dal Nordamerica al Vietnam, al Marocco, a gran parte del Sudamerica. Ma l'Europa si è distinta; con un caldo eccezionale quest'inverno con temperature di 3,30 gradi superiori alla norma (1991-2020), e con una situazione ancora più anomala nell'Europa centrale e orientale. L'Osservatorio europeo, nel suo ultimo bollettino mensile, evidenzia altri dati preoccupanti: con una temperatura dell'aria di oltre 13 gradi in media, il mese scorso ha registrato 1,77 gradi sopra la media di febbraio nel periodo 1850-1900. Dall'8 all'11 febbraio, le temperature sono state addirittura di 2 gradi più elevate rispetto all'era preindustriale.

 

La temperatura superficiale marina media globale, escluse le aree vicine ai poli, a febbraio 2024 è stata di oltre 21 gradi, la più alta per qualsiasi mese nella storia dei dati, superiore a quella di agosto 2023. Questo riscaldamento minaccia direttamente la vita marina e può ridurre la capacità di assorbimento delle emissioni di gas serra nei mari.

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Il Messaggero