NEW YORK - Il lancio dell’iPhone 5 rischia di rivelarsi un mezzo boomerang per Apple. Il valore delle sue azioni, dopo una ascesa inarrestabile a Wall Street, ha cominciato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dai report inviati sembrerebbe che la produzione sia stata rallentata da controlli di qualità più rigorosi fatti al fine di evitare che l'iPhone 5 presentasse graffi al momento della spedizione. Si tratta di un problema specifico legato allo chassis dell’ultimo modello che differisce rispetto a quello dei suoi predecessori poiché è fatto di ceramica e vetro.
«L'iPhone 5 è il dispositivo più difficile che abbia mai assemblato la Foxconn - ha detto una fonte anonima al giornale -. Per renderlo più leggero e sottile, il design è diventato molto complicato».
Il manager ha inoltre affermato che il suo stabilimento si sta attenendo a standard di qualità più alti per risolvere il problema dei graffi e ha confermato che c'è stato uno “scontro” tra i lavoratori della catena di montaggio e gli ispettori addetti al controllo qualità. Ciononostante, il dirigente della Foxconn avrebbe affermato che la produttività della sua azienda starebbe migliorando e spera che questo aiuti le vendite iPhone 5.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero