Tinder, la popolare dating app che ha sdoganato gli appuntamenti online spingendo più in là la frontiera degli incontri tra sconosciuti, si arricchisce di una nuova...
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Ma tra i commentatori c’è già chi ne paventa un uso assai più promiscuo e finalizzato al sesso, ora che le possibilità di incontrare partner “di letto” saranno molto più ampie. Che Tinder Social diventi un modo per organizzare orge?, è la domanda che trapela in queste ore a mezza bocca, in un misto di ironia e timore. Se da una parte si fa presente che con questa nuova funzione si vogliono solo incentivare gli incontri tra persone che vivono lontane, magari facendo nascere nuove amicizie o fornendo occasioni di svago e divertimento, dall’altra parte si ricorda che spesso Tinder è stato identificato come il modo più diretto, veloce e facile per rimediare un partner sessuale nel giro di poco tempo e senza troppi sforzi.
«Tinder è visto dalla maggior parte delle persone come un modo per rimorchiare» commenta Ben Wood, consulente presso il CCS Insight. «Bisogna, quindi, stare attenti: espandendosi in questa direzione, piuttosto che diventare un interessante servizio di conoscenza, potrebbe essere percepito come un’app per fare delle orge». Fin dal suo lancio in Australia, la nuova funzione è stata però accusata anche di altro: dal momento che dà la possibilità di accedere alla lista degli amici di Facebook, tra cui scegliere le persone da invitare nella chat collettiva, alcuni si sono lamentati del fatto che in questo modo viene violata la privacy, poiché l’app rivela indirettamente chi la sta usando.
Coloro che l'hanno sviluppata difendono la scelta e ribadiscono che l’intento è quello di fornire un modo nuovo e divertente di fare conoscenze: «Tinder Social è progettato per rendere il più facile possibile organizzarsi la serata, uscire con gli altri nel mondo reale e incontrare nuova gente» dichiara il co-fondatore, Sean Rad; che poi aggiunge: «La nuova funzione porta l’esperienza di Tinder a un nuovo livello, offrendo ai nostri utenti più modi di espandere la loro rete sociale ed interagire con potenziali “match”». È questo infatti il tratto caratteristico di Tinder, il match, ovvero l’abbinamento tra due profili, tra due persone che hanno entrambe espresso apprezzamento l’una per l’altra.
Per accedere alla nuova funzione basta utilizzare l’ultima versione dell’app e sbloccarla; ciò è indispensabile per apparire tra gli utenti che la utilizzano, il che significa che eventuali problemi (dovuti al fatto che in questo modo viene rivelato indirettamente chi è su Tinder) sono ridotti al minimo. Dalla schermata principale ciascun utente può creare un gruppo tra coloro che hanno optato per questa funzione; inoltre, si possono indicare gli interessi che accomunano gli appartenenti a quel gruppo specifico, nel quale possono essere incluse fino a quattro persone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero