Apple chiude il secondo trimestre dell'esercizio fiscale con un utile netto di 13,6 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 10,6 miliardi di dollari dello stesso periodo...
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L'azienda di Cupertino è così salita in Borsa dopo la trimestrale oltre le attese. I titoli Apple hanno guadagnato l'1,41% nelle contrattazioni after hours.
Apple ha aumentato il programma di ritorno di capitale a 200 miliardi di dollari. Il piano di buyback è aumentato a 140 miliardi di dollari da 90 miliardi di dollari. I dividendi sono saliti a 52 cent per azione da 47 cent per azione.
Boom di iPhone. L'azienda di Cupertino ha venduto nel secondo trimestre dell'esercizio fiscale 61,17 milioni di iPhone. Il dato è al di sopra delle attese degli analisti, che scommettevano su 58,1 milioni di unità. Gli iPad venduti sono stati 12,62 milioni e i Mac venduti 4,56 milioni.
Le vendite di iPhone in Cina hanno superato per la prima volta quelle negli Stati Uniti nel secondo trimestre dell'esercizio fiscale. Lo afferma il chief financial officer, Luca Maestri, in un'intervista a Bloomberg. «I progressi che abbiamo compiuto in Cina sono notevoli e continuiamo a investire nel paese» afferma Maestri sottolineando che «il tasso di crescita in Cina è significativamente più alto che in altre parti del mondo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero