Al banco del pesce l'acquisto è smart: arriva l'App che ti aiuta a sceglierlo

Pesci in vendita al mercato
Non sai che pesci prendere…? Ora ti aiuta un’App. Pensata non per risolvere problemi o dubbi esistenziali, ma proprio per scegliere (bene) fra orate, spigole,...

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Non sai che pesci prendere…? Ora ti aiuta un’App. Pensata non per risolvere problemi o dubbi esistenziali, ma proprio per scegliere (bene) fra orate, spigole, merluzzi e dintorni. E soprattutto per distinguere gli originali dalle imitazioni. Che sono tante, molto più di quanto si pensi. E sì perché al mercato ittico le frodi son tutte lì a buttar l’amo e a tendere la rete al consumatore magari non sempre attento. Che adesso può rimediare e farsi aiutare da un’applicazione ad hoc per districarsi fra le varie offerte non sempre doc. Messa a punto da Federcoopesca-Confcooperative, con il contributo del Ministero delle Politiche agricole, si chiama “Che pesce sono?” ed è semplicissima da usare.


Dopo averla scaricata gratuitamente sul proprio smartphone basta fotografare il prescelto per essere portato a tavola, in forno o in guazzetto che sia. E in un battibaleno di lui si saprà tutto, vita, morte e miracoli, ovvero specie, taglia minima commerciabile, proprietà nutrizionali. E ancora: metodi d'allevamento usati, la zona e le tecniche di pesca. Così oltre ad avere un identikit completo del pesce che si sta per comprare, si potrà immediatamente capire se si è di fronte a un “falso” o meno.

Una trentina le specie prese in considerazione. L'obiettivo principale è quello di combattere il mercato ittico delle truffe che è molto florido sia in Italia che in tutta l’Unione Europea dove oltre il 70% delle frodi alimentari riguarda  problemi legati all’etichettatura e alla tracciabilità dei prodotti.
Per chi poi volesse sapere tutto ma proprio tutto sulle pescherie più affidabili può anche consultare le guide del Gambero Rosso con indicazioni utili degli chef (disponibili per Roma e Bologna, e prossimamente per Milano).
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Il Messaggero