Sempre nel segno di Duvan Zapata: un gol e un assist del colombiano (16 centri in campionato) e l'Atalanta vola sempre più in orbita Champions. Un primo tempo di...
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Avvio shock con Petagna che ancora una volta dopo la doppietta dell'andata (2-0 per la Spal a Ferrara) impone la dura legge dell'ex. Il bomber triestino prima si divora un gol dopo un assist involontario di Toloi e poi di testa insacca all'8' su ricamo in rifinitura di un altro ex, Jasmin Kurtic. La Spal nel primo tempo si conferma avversario difficile e spigoloso per l'Atalanta che soffre le squadre fisiche ed aggressive più di quelle tecniche. I nerazzurri nel primo tempo, con Ilicic ingabbiato e Gomez che si accende ma senza trovare continuità, faticano a pungere. Malgrado il livello non altissimo di ispirazione offensiva, confezionano comunque una grande chance di pareggio con una specie di calcio di rigore in movimento piazzato dal Papu Gomez sul quale Viviano mostra riflessi da campione (23'). E' nella ripresa, però, che l'Atalanta si scuote subito con una ripartenza letale: Castagne ispira il ribaltamento, Zapata rifinisce e Ilicic in scivolata sul secondo palo insacca sotto la traversa. Siamo al 12' e la sfida si scalda. E i cambi di ritmo dell'Atalanta diventano sempre più graffianti. Al 34' Hateboer accelera crossa per la zampata di Zapata sotto misura che non lascia scampo a Viviano. Sabato sera c'è il Milan. A Bergamo si respira sempre più aria da Champions... Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero