Gli e-sport sono classificabile come sport? È questa la domanda cui domani e sabato, al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico a Roma, proverà a dare risposta il...
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“E-sport è sport?” è un workshop di studio e approfondimento sul tema dei giochi elettronici competitivi, ristretto a esperti del settore sportivo e degli sport elettronici, professori universitari, medici. Il programma prevede due sessioni di lavoro strutturate con interventi programmati e gruppi di lavoro tramite dibattito aperto. La prima sessione sarà dedicata a un approfondimento del fenomeno degli e-sport da punto di vista storico, sociologico ed economico. Mentre la seconda sarà dedicata all’approfondimento delle ricadute psico-pedagogiche degli e-sport. L’obiettivo è offrire una base culturale per l’elaborazione di una progettualità in linea con le finalità socio-educative dello sport.
«Gli sport elettronici sono un fenomeno già radicato a livello mondiale e in ampia diffusione anche nel nostro Paese - sostiene Don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del Turismo, Tempo libero e Sport della Conferenza Episcopale Italiana -. È importante che lo sviluppo e la crescita di questo settore non sia lasciata in mano alle sole logiche commerciali o di organizzazione, ma che sia orientata dal primato dell’etica e dell’educazione. Il simposio “E-sport è sport?” intende aprire una riflessione all’interno di questo ambiente dei giochi elettronici competitivi che parta mettendo al centro la persona, la sua crescita e il suo benessere integrale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero