Gli e-sport sono sport? A Roma due giorni di workshop sui videogame competitivi

Gli e-sport sono sport? A Roma due giorni di workshop sui videogame competitivi
Gli e-sport sono classificabile come sport? È questa la domanda cui domani e sabato, al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico a Roma, proverà a dare risposta il...

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Gli e-sport sono classificabile come sport? È questa la domanda cui domani e sabato, al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico a Roma, proverà a dare risposta il simposio sui giochi elettronici competitivi dal titolo – chiaro - “E-sport è sport?”. Promosso dall’Ufficio nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana, l’evento è organizzato dal CSI, il Centro Sportivo Italiano - Comitato di Roma, in collaborazione con Unisport Roma, il network composto dalle sette Università della Capitale (Università degli Studi Roma Tre, Università di Roma Tor Vergata, l'Università La Sapienza, Lumsa Università, Università Campus Bio-Medico, l’università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università Europea di Roma).


“E-sport è sport?” è un workshop di studio e approfondimento sul tema dei giochi elettronici competitivi, ristretto a esperti del settore sportivo e degli sport elettronici, professori universitari, medici. Il programma prevede due sessioni di lavoro strutturate con interventi programmati e gruppi di lavoro tramite dibattito aperto. La prima sessione sarà dedicata a un approfondimento del fenomeno degli e-sport da punto di vista storico, sociologico ed economico. Mentre la seconda sarà dedicata all’approfondimento delle ricadute psico-pedagogiche degli e-sport. L’obiettivo è offrire una base culturale per l’elaborazione di una progettualità in linea con le finalità socio-educative dello sport.


«Gli sport elettronici sono un fenomeno già radicato a livello mondiale e in ampia diffusione anche nel nostro Paese - sostiene Don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del Turismo, Tempo libero e Sport della Conferenza Episcopale Italiana -. È importante che lo sviluppo e la crescita di questo settore non sia lasciata in mano alle sole logiche commerciali o di organizzazione, ma che sia orientata dal primato dell’etica e dell’educazione. Il simposio “E-sport è sport?” intende aprire una riflessione all’interno di questo ambiente dei giochi elettronici competitivi che parta mettendo al centro la persona, la sua crescita e il suo benessere integrale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero