Il sogno di Serena Williams di alzare il trofeo di Wimbledon a soli 10 mesi dalla nascita della primogenita Alezi Olympia si è infranto contro un muro di nome Angelique...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A scavare il solco sono stati i 5 game vinti di fila dalla tedesca dal 3-2 del primo set che l'hanno portata sul 6-3 1-0 nel secondo. Sul 3-2 del secondo parziale il break che l'ha definitivamente lanciata verso il traguardo. La Kerber è stata solida e precisa in ogni momento del match: ha commesso appena 5 errori gratuiti contro 24 di Serena. Il muro difensivo eretto dalla Kerber ha costretto Serena a cercare sempre l'uno due, anche per la scarsa mobilità in campo. Questa la regione dei tanti errori della 37enne campionessa americana.
Per la Kerber è il terzo titolo Slam, dopo Australian Open 2016 (superò in finale proprio la Williams) e US Open 2016, il 12esimo complessivo: grazie a questo risultato da lunedì ritornerà al numero 4 del ranking Wta. Resta invece ferma a quota 23 trofei Major Serena, terza finalista più anziana dell’era open dopo Navratilova (Wimbledon 1994) e Venus (Wimbledon 1997). Per adesso il record di Margaret Court (24 Slam) resiste. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero