LONDRA – Nulla fa fare per Sara Errani, che si ferma al secondo turno di Wimbledon cedendo in tre set alla 22enne Aleksandra Krunic, numero 82 del ranking mondiale: 6-3 6-7(2)...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Caldo record a parte (i 35,7 gradi registrati intorno alle 16 hanno superato il precedente primato di 34,6 del 26 giugno 1976), è stata una giornata ordinaria e senza grosse sorprese. Nel torneo maschile promossi al terzo turno Novak Djokovic (6-4 6-2 6-3 al finlandese Nieminen) e Stan Wawrinka, la cui adattabilità all’erba è ancora da verificare a pieno (6-3 6-4 7-5 al dominicano Estrella Burgos). Bene anche Milos Raonic, settimo favorito del seeding, è semifinalista della passata edizione: il canadese, che cerca la miglior forma dopo l’operazione al piede che gli ha fatto saltare Roma e il Roland Garros, ha sconfitto il veterano tedesco Tommy Haas in quattro set: 6-0 6-2 6-7 (8) 7-6 (4) rischiando qualcosa nel quarto set dopo aver ceduto il terzo. A tenerlo a galla soprattutto il servizio; 29 gli ace. Cinque i set necessari ad un altro “bombardiere” del circuito, Marin Cilic, per sbarazzarsi del lituano Berankis: 6-3 4-6 7-6 (6) 4-6 7-5 per il croato testa di serie numero 9 e trionfatore agli US Open 2014. Anche lui ha fatto valere la sua arma più efficace: 28 gli ace messi a segno dal 26enne nato a Medjugorie.
Nel torneo femminile nessun problema per Serena Williams e Maria Sharapova. La statunitense numero uno del mondo ha battuto l’ungherese Timea Babos con il punteggio di 6-4 6-1. C’è chi parla di una Serena un po’ malconcia e non fisicamente al meglio dopo la decisione di ritirarsi con la sorella Venus dal tabellone di doppio. La russa, favorita numero 4, ha concesso appena quattro game all’olandese Hogenkamp, partita dalle qualificazioni: 6-3 6-1. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero