Volley, lezione di fair play dei ragazzi ai propri genitori. Rissa tra mamme e papà le squadre giocano scambiandosi gli atleti

Volley, lezione di fair play dei ragazzi ai propri genitori. Rissa tra mamme e papà le squadre giocano scambiandosi gli atleti
È stata una vera e propria lezione di buon senso quella impartita da alcuni giovani atleti - maschi e femmine - di volley ai loro intemperanti genitori e supporter. Dopo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È stata una vera e propria lezione di buon senso quella impartita da alcuni giovani atleti - maschi e femmine - di volley ai loro intemperanti genitori e supporter. Dopo infatti che la partita di pallavolo under 13 è stata sospesa per rissa tra gli adulti, i giocatori sono tornati in campo riprendendo a giocare con le due squadre mischiate fra loro. È accaduto lo scorso fine settimana a Ponte Nossa (Bergamo), in Val Seriana. La squadra di casa partecipava al campionato under 13 femminile con una squadra mista, ragazzini e ragazzine (ha una sorta di deroga, per questo mix). I genitori-tifosi del Cene, chiuso il primo set in svantaggio, hanno iniziato ad apostrofare i maschietti in campo proprio per via della squadra di sesso misto. «È la prima volta che dei genitori degli avversari si permettono di ironizzare sulla sessualità dei nostri atleti maschi» ha spiegato l'allenatrice della Nossese. In breve la situazione è degenerata, in tribuna si è venuti alle mani e alla fine, per riportare la calma, sono dovuti intervenire i carabinieri. Ma la lezione di fair play è arrivata dalle ragazze e dai ragazzi, che alla ripresa del gioco sono rientrati in campo e hanno ripreso il match mischiando le squadre e giocando ancora un set.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero