World League, il Brasile batte gli Usa e l'Italia vola in semifinale

World League, il Brasile batte gli Usa e l'Italia vola in semifinale
Il rocambolesco risultato di Brasile-Stati Uniti ha sancito la qualificazione degli azzurri alle semifinali della World League 2016. L'Italia giunta seconda nella pool K,...

Continua a leggere con la nostra promo elezioni:

X
Scade il 10/06
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il rocambolesco risultato di Brasile-Stati Uniti ha sancito la qualificazione degli azzurri alle semifinali della World League 2016. L'Italia giunta seconda nella pool K, affronterà domani, sabato, alle 17.30 la Serbia (che ha vinto l'altro raggruppamento) nella gara che potrebbe schiuderle le porte della finale per la medaglia d'oro della prestigiosa manifestazione da cui manca da ben 12 anni.

Per Blengini e i suoi ragazzi l'occasione di valutare le loro condizioni e le reali qualità a 20 giorni dai Giochi olimpici contro formazioni di altissimo livello. Senza cancellare sogni importanti.
Il Brasile, sceso in campo con tutte le riserve, ha vinto 3-2 (24-26 21-25 28-26 25-21 15-12), dopo essere andato in svantaggio 2-0 ed aver fatto viaggiare sui social tanti pensieri cattivi. Poi la svolta del terzo set, un quarto parziale convincente e la vittoria.
Il Brasile nell'altra semifinale in programma alle 20-30 affronterà la Francia, campione in carica e qualificatasi (aspese dei padroni di casa della Polonia) soltanto in extremis. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero